Inverno, vacanza a Punta Ala.
mercoledi 6 febbraio 2019 (testo di Alvise Farina, Verona) Caro Duccio, mi permetto di scriverTi anche se ho la coscienza non candida dato che sono molto assente da Punta Ala sia fisicamente che dai suoi molti problemi. Intanto Ti rivolgo il più sentito ringraziamento per la Tua opera tanto meritoria quanto, spesso, ardua! Da tre giorni mi trovo qui a Punta Ala, con mia moglie, dato che amiamo, a volte, toglierci dagli impegni cittadini ed immergerci nella pace di questo splendido mondo, spesso dimenticato. Così, dal nostro piccolo appartamento al porto, godiamo dei colori del tramonto e del concerto delle sartie sbattute dal vento, ma non posso mancare di fare alcune osservazioni. Scendendo la strada verso la sbarra di accesso al porto, non posso non intristirmi nel vedere, sulla destra, poco dopo l'ingresso dell'hotel Cala del Porto, la sfilata delle tettoie/parcheggio, in legno e paglia, semidistrutte e abbandonate: un bruttissimo ingresso verso il porto! I proprietari dovre