Sviluppo urbanistico Punta Ala: il Comune incontra i cittadini.

venerdi 20 aprile 2018
Complimenti al Comune che ha aperto la pagina Facebook.
Subito viene annunciato un incontro interessante: SVILUPPO URBANISTICO PUNTA ALA Incontro con i cittadini venerdì 27 aprile ore 21 delegazione comunale Gualdo Punta Ala.
Videoregistrare l'incontro e pubblicarlo?
Sarebbe una bella iniziativa a beneficio dei molti interessati che non potranno essere presenti, in armonia con quanto il Comune già fa per le riunioni di Consiglio comunale.







Commenti

  1. Gli amministratori comunali siano i benvenuti a Punta Ala.
    Lo sviluppo di Punta Ala sta a cuore a tutti, ovvio, ma ... dipende dall'urbanistica oppure da un turismo che è concentrato in un periodo troppo breve?
    L'urbanistica - quella di Punta Ala è un esempio eccellente - ha lanciato il turismo castiglionese, ma è storia di molti decenni fa ed oggi lo sviluppo è legato alla capacità di allungare la domanda in armonia col territorio.
    Occorre riempire i tempi vuoti, non limitarsi ad aspettare i turisti ma cercarli e convincerli dell'attrattiva del territorio.
    L'incontro è apprezzabile e l'argomento merita un dibattito più ampio: per questo chiedo al Comune di pubblicare la videoregistrazione dell'incontro, che permetterebbe una partecipazione a chi, anche assente, contribuisce all'economia del territorio ed alle entrate comunali.
    Nota: il commento di cui sopra è copiato dalla pagina FB del Comune, esclusivamente per favorire altri commenti in argomento, indipendentemente dal loro orientamento.

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  2. Punta Ala ha bisogno di una stagione turistica più' lunga ,che va supportata con un ripristino degli elementi di attrattiva' che sono stati fatti scomparire negli anni e con nuove iniziative.
    Il consumo ulteriore di territorio e' stato respinto dalla recente sentenza del TAR. Di quale sviluppo urbanistico vuole parlare il Comune? 😦

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  3. Dopo che Tar Toscana ha bocciato gran parte del regolamento edilizio di Punta Ala (https://c-puntaala.blogspot.it/2018/03/tar-toscana-accoglie-quasi-tutte-le.html), il Comune ha voluto confermare la propria convinzione sulla scelta fatta per cui ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sentenza di primo grado: ha convocato l'incontro del 27 aprile per informare e consultarsi coi cittadini.
    La consultazione è tutta qui?
    La sala era piena ma i presenti quanta percentuale rappresentano degl'interessati? Lo zero virgola di imprenditori, proprietari immobiliari, residenti, escursionisti e turisti?
    Come verranno informati gli assenti? Ad esempio, è stata negata la videoregistrazione che pure era stata chiesta (cfr sopra).
    Queste le domande fatte ed alle quali il sindaco non ha risposto: risponderà? Come? Quando?
    Quali saranno modi e tempi della consultazione? Ammesso che il sindaco voglia consultarsi senza fermarsi ad un solo evento ....
    E' comunque positiva la visita del sindaco, con vicesindaco e vari assessori.
    E' positivo che il sindaco abbia affermato che entro pochi mesi il Comune attiverà dirette video, meno positivo che Facebook sia stato scelto quale mezzo ufficiale. E' infatti nota la critica di molti, fra i quali il PD che è il partito del sindaco, verso M5S contro l'uso di mezzi privati per svolgere buona parte della propria attività politica: identica critica vale per Facebook che è un mezzo privato con molti dubbi sulla sua utilizzabilità per consultazioni civiche. Ovviamente non desidero che il sindaco faccia marcia indietro ma usi modi e mezzi adeguati di partecipazione e consultazione civica, e ce ne sono.
    Sui modi: informazione preventiva, spiegando i punti tecnici in modo neutrale e facilmente comprensibile; dibattito coi punti decisivi proposti anch'essi in modo da essere capiti anche dai non tecnici affinchè gl'interessati possano ""concorrere con metodo democratico a determinare"" le scelte del Comune.
    Quanto ai mezzi, devono essere adeguati per consentire la partecipazione anche in tempi differiti ed anche a distanza in modo totalmente trasparente per ogni interessato.
    Non è facile ma neppure difficile: gli strumenti ci sono, manca la volontà politica.
    Le giunte Farnetani hanno mostrato segnali di miglioramento ma - quanto ad informazione, partecipazione, trasparenza - sono lontane dalla sufficienza perchè non devono limitarsi ad incontri per pochi, nei quali chi ascolta è meno informato di chi parla, senza cadenze regolari per informazioni e verifiche sull'avanzamento delle decisioni prese e sulla soddisfazione degl'interessati per quanto fatto: questo divario va superato, non da ultimo per rispetto di una maturazione democratica e politica sempre più sentita.

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