SP 61, nessun miglioramento alla provinciale di accesso.
Giovedi
27 settembre 2018.
Pubblichiamo
il rapporto ricevuto da VPA.
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Presenti
i Consiglieri Comunali di Castiglione M.Giannone e M.Palmieri,
il consigliere delegato alle strade della provincia di Grosseto e il
suo dirigente, Cinzia Toppi e Alessandra Bertero per VPA.
Lo
scopo dell’incontro era di valutare, dopo sopralluogo, la
possibilità di allargare la carreggiata della provinciale nel tratto
fra Pian d’Alma e Punta Ala.
I
responsabili della Provincia hanno fatto presente che nel momento in
cui si dovesse mettere mano al progetto, la carreggiata dovrebbe
essere portata alla larghezza prevista dal Nuovo Codice della Strada,
vale a dire 9,50 m.
Allo
stato attuale delle cose il bilancio della provincia è in crisi, a
causa dei tagli di personale e di finanziamenti che hanno fatto
seguito alla legge 56/2014 il cui iter, dopo il referendum del 4
dicembre, si è interrotto senza, fino ad ora, successivi reintegri
né di fondi né di forza lavoro. Non è prevedibile quindi alcun
intervento in tal senso, a breve. I fondi sono troppo scarsi e non
permettono la spesa sia legata ai necessari espropri, sia alle opere
successive.
Anche
il completamento della riasfaltatura del manto stradale dovrà
attendere. È in previsione (dalla finanziaria 2018) un gettito di
400.000 € per tutte le opere di competenza ancora della Provincia,
vale a dire la manutenzione di oltre 1.800 km di strade, oltre agli
istituti scolastici … lascio a voi le conclusioni. Se lo stato
metterà veramente in atto quanto ha preventivato, e cioè il
reintegro del personale e lo stanziamento di fondi sufficienti,
potremo sperare in qualcosa solo nei prossimi anni.
Nel
corso dell’incontro ci sono state inoltre chiarite le competenze
territoriali della manutenzione: la Provincia ha in carico il
mantenimento del manto stradale per tutta la lunghezza del percorso e
la segnaletica orizzontale e verticale sino al cartello d’ingresso
di Punta Ala, mentre per quest’ultima la competenza, dopo il
cartello, passa al Comune, insieme alla manutenzione delle rotonde.
Ciò
detto, abbiamo chiesto il ripristino della segnalazione della
mezzeria per il tratto di strada riasfaltato a Pian d’Alma. Ci è
stato segnalato che non è possibile perché la carreggiata non ha la
larghezza prevista dalle nuove norme. L’unica segnaletica possibile
si limiterà quindi alle strisce bianche a bordo strada (non si può
andare in deroga, dal momento che la strada era preesistente alla
nuova normativa?).
Abbiamo
allora chiesto di intervenire, e ne hanno preso nota, sulla messa in
sicurezza degli attraversamenti pedonali (quelli in corrispondenza
degli accessi al mare fuori Punta Ala), evidenziandoli meglio, con
aggiunta delle segnalazioni luminose che attualmente ci sono solo per
uno dei passaggi pedonali. Non è invece possibile colorare di rosso
il fondo stradale sul quale sono le strisce per farle risaltare,
perché il Codice Stradale non lo prevede. Men che mai apporre
rallentatori o dossi, perché non sono normati e quindi qualunque
incidente dovesse verificarsi a causa loro sarebbe passibile di
penali. In effetti, per i dossi che sono stati fatti a Riva del Sole,
il sindaco di Castiglione, per ottenere il permesso di posizionarli,
ha dovuto firmare una liberatoria nei confronti della Provincia.
Se
quindi vorremo chiederli per alcuni attraversamenti a Punta Ala lungo
la provinciale, questi dovranno essere sottoposti al parere della
Provincia e, in ogni caso, dovranno essere sotto la piena
responsabilità dell’amministrazione comunale (!).
Quanto
all’abbattimento dei pini ancora pericolanti lungo il percorso,
sono di competenza della provincia solo quelli sul suo terreno. Gli
altri devono essere eliminati dai proprietari dei terreni sui quali
sorgono (comunale e privati). L’unica azione che può fare la
provincia, previa segnalazione, è ingiungere l’abbattimento a chi
di competenza e far effettuare l’intervento in modo coatto,
addebitando la spesa al proprietario del terreno, se questi non sarà
intervenuto nei tempi canonici.
Nel
nostro caso, i pini in questione sorgono su terreno comunale, per cui
dovremo ancora una volta mapparli insieme al tecnico del Comune.
Quest’ultimo è stato contattato telefonicamente da Antonia Dodi
nel corso dell’ultima riunione del nostro direttivo, per capire se
i lavori di abbattimento sarebbero ripresi: ci ha risposto che al
momento non sono previsti capitoli di spesa dedicati. Da qui la
necessità di farlo tornare per completare la mappatura.
Eventualmente,
se vorremo forzare la mano, potremo inviare per conoscenza il
resoconto della mappatura anche alla Provincia.
*§*
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Grazie a VPA: contributo utile per la presenza al sopralluogo e la relazione pubblicata sopra, COMUNITA’ contribuisce con la
diffusione: insieme - e senza escludere nessun altro - vedremo di
migliorare la custodia del territorio che ci preme e la comunicazione
verso gl’interessati.
Le strade sono fra gli argomenti che più stanno a cuore a Punta Ala, in particolare la SP 61 da Pian d’Alma, l'informazione non risolve la mancanza di soldi ma aiuta a capire.
Grazie a Michele Giannone, consigliere comunale di minoranza, che ha sollecitato il sopralluogo degli esponenti della provincia.
Una mappatura georeferenziata, cioè visibile su web, aiuterebbe a documentare i problemi ed a seguirli anche da lontano, pure questa sarebbe un’informazione utile.
Le strade sono fra gli argomenti che più stanno a cuore a Punta Ala, in particolare la SP 61 da Pian d’Alma, l'informazione non risolve la mancanza di soldi ma aiuta a capire.
Grazie a Michele Giannone, consigliere comunale di minoranza, che ha sollecitato il sopralluogo degli esponenti della provincia.
Una mappatura georeferenziata, cioè visibile su web, aiuterebbe a documentare i problemi ed a seguirli anche da lontano, pure questa sarebbe un’informazione utile.
Mi vien da esclamare: RISCHIAMO DI MORIRE DI TROPPO CODICE della strada e non solo. Le "regole" ci vogliono ma quando sono troppe e troppo rigide si rischia di restare ingessati e dare spazio a chi non vuole fare nulla.
RispondiEliminaFabrizio Felici
RispondiEliminaLunedi' 1 ottobre 2018.
Su la REPUBBLICA di oggi (pag. 21) "Allarme sicurezza su strade e ponti -Senza manutenzione 100.000 km" si riporta il dato dei fondi disponibili per i 1836 km di strade provinciali della provincia di Grosseto : 1216 euro /Km, il valore più' basso tra quelli citati per altre province e oltretutto il 655% (cioè' quasi sette volte ) in meno rispetto al 2013 !
Questo dato va paragonato ,secondo l'articolo,ai fondi disponibili all'ANAS per le statali (22000 ,leggasi ventiduemila, euro/km) e alle concessionarie autostradali (ben 120.000 euro /km ).
L'obbiettivo minimo delle provincie e' di ritornare ad avere per la manutenzione almeno 4000 euro/km, secondo il presidente dell'Unione Provincie.
Dal che deduco che i rappresentanti della Provincia non avevano raccontato frottole e che la Provinciale SP 61 non verra' toccata almeno fino ad un nuovo incidente grave.
Comunque rimangono in negativo gli scarichi di responsabilità' (dissuasori) e le violenze alla logica (il rifacimento della linea di mezzeria )in barba alla sicurezza tanto declamata a vuoto.
Vale la pena di fare un esposto alla Procura?
Qualcosa non mi torna nelle giustificazioni dei rappresentanti della Provincia. Possibile che la SP possa essere "toccata" per riasfaltarla, ma non possa essere "toccata" per dipingere la mezzeria nel tratto riasfaltato? E quindi tutti consapevoli che NON E' A NORMA ma la lasciano così com'è? I tratti riasfaltati l'anno precedente riportano però la segnaletica orizzontale anche nella mezzeria. Misteri misteriosi della italica burocrazia.
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